Certo, magari una mezz'oretta davanti al televisore può essere di aiuto, soprattutto se in quella mezz'oretta dobbiamo preparare da mangiare o pulire ad esempio, attività in cui è meglio non avere il bambino accanto, vista la pericolosità di fornelli e prodotti per le pulizie.
Ma tutto il resto del giorno?
A mia figlia è sempre piaciuto molto imparare le canzoncine: trascorriamo molti momenti piacevoli insieme,diverse volte nell'arco della giornata,a canticchiare. Certo, un bambino molto piccolo può ascoltare e basta, ma già dai 18 mesi ho visto che la mia bambina cantava , componendo piccole melodie con testi a base di monosillabi.
Dai 2 anni in poi, lo sviluppo sempre maggiore del linguaggio permette al bambino di cantare con le parole vere, all'inizio non ricorderà tutto il testo della canzone, ma grazie alla ripetizione quotidiana il progresso è notevole.
Il mio consiglio:
- quando siete in gravidanza, ascoltate musica e cantate: a partire dalle 7 settimane di gestazione si formano i centri uditivi nel cervello del feto
- sotto l'anno di vita, cantate spesso al vostro bambino, non importa se siete intonati o meno, cantate con gioia e vostro figlio imparerà ad amare la musica
- dai 18 mesi incoraggiate l'attività vocale del bambino, applaudendo e dandogli baci e carezze quando compone una melodia (probabilmente sarà sempre la stessa, va bene lo stesso!)
- dai 2 anni in poi cantate con lui: per esempio noi facevamo così. Io cantavo quarantaquattro gatti in fila per sei col resto di ... e lei rispondeva due. Aumentate gradualmente la parte che canta il bambino. Cantare insieme gratifica moltissimo sia la mamma sia il pargolo
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